mercoledì 19 marzo 2008

Caro amico mio, è già passato qualche giorno da quando sei mancato e ancora non riesco a capacitarmi della tua assenza.
Mi sembra impossibile che tu ci abbia lasciati, dovevamo rivederci presto e invece la tua malattia non ti ha dato tregua.
Il vuoto che hai lasciato tra le persone come me, che ti volevano tanto bene, non sarà colmato facilmente, ci mancherai tanto! L'affetto che hai regalato a chi ti è stato vicino e la generosità che ti ha sempre contraddistinto è un ricordo che non svanirà col tempo, ma resterà nel cuore di tutti noi.
Tu mi hai trasmesso il profondo rispetto per il tuo popolo, come tu lo hai sempre considerato: un popolo fiero ed orgoglioso delle sue ricchissime tradizioni storiche, mi hai fatto apprezzare la grande intensità delle vostra musica, mi hai incantato facendomi ammirare paesaggi bellissimi del Portogallo: non potrò mai dimenticare!
E cosa dire del pattinaggio, la tua grande passione! Hai dedicato la tua vita, il tuo tempo libero, hai insegnato a moltissimi ragazzi a saltare, a danzare sui pattini e non solo, hai insegnato a lottare a soffrire per raggiungere un risultato tanto desiderato, li hai aiutati a diventare adulti coscienziosi e responsabili.
Quanta gente ti deve dire "grazie"! Quanta gente ripenserà a te con riconoscenza! Resterai sempre nei nostri cuori, ti ricorderemo sempre con tanto affetto e nostalgia.

Sara

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